Fauna
Grande importanza riveste la presenza di ungulati: spicca su tutti il cervo, che proprio in questi territori ha costituito una delle principali popolazioni dell’Appennino settentrionale. Tra gli altri ungulati troviamo il daino, il capriolo e il cinghiale (quest’ultimo reintrodotto alla metà degli anni ’50). Tra i principali predatori che caratterizzano la fauna della Riserva troviamo la volpe, la faina, il tasso, la martora, la donnola e, in minor misura, la puzzola. Sono presenti anche roditori, come l’istrice, lo scoiattolo e il ghiro.
Molte altre specie tutelate popolano i boschi della Riserva, alcune delle quali sono classificate come specie d’interesse comunitario. Tra esse troviamo il Gambero di fiume, il Geotritone Italico, la Salamandra dagli occhiali e la Salamandra pezzata, oltre all’Ululone dal Ventre Giallo. La Riserva Naturale Acquerino Cantagallo rappresenta quindi un ambiente di enorme valore naturalistico.
Il Cervo dell'Acquerino
La presenza di maggior rilievo all’interno della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo è sicuramente rappresentata dalla popolazione del Cervo (Cervus elaphus L.), detta “dell’Acquerino”. Essa rappresenta una delle popolazioni di cervo più importanti dell’Appennino settentrionale. Il cervo trova nel territorio della Riserva il suo habitat riproduttivo ideale, e per questo lo ha scelto come suo areale riproduttivo. Infatti, la presenza di estese foreste povere di sottobosco e interrotte da ampie radure consente a questi animali rapidi spostamenti senza che la progressione sia interrotta da rami bassi e arbusti, dove il palco dei maschi si impiglierebbe con facilità. Durante il periodo autunnale, percorrendo la Riserva è facile sentire il possente bramito del cervo, il tipico richiamo di accoppiamento del maschio.
Avifauna
Tra le altre specie ricordiamo la ghiandaia, il picchio verde, il picchio rosso maggiore e il picchio muratore oltre a numerosi volatili stanziali come starne, pernici e fagiani, e migratori come colombacci e beccacce.